Sindaci del Vajont, esprimono apprezzamento per il progetto artistico denominato “End of the Border”.
Hanno, infatti, appreso con piacere la volontà dell’artista Stefano Cagol e del curatore del progetto Dolomiti Contemporanee Gianluca D’Incà Levis di omaggiare i territori colpiti dal disastro del Vajont facendo partire questa iniziativa, che attraverserà tutta l’Europa, il 5 marzo proprio da Erto.
Questa scelta è ancor più simbolica se si considera che quest’anno ricorre il 50° anniversario del tragico evento, il che vede le amministrazioni comunali impegnate nell’organizzazione di un programma di eventi che diano il giusto risalto ad un anniversario tanto importante per le Comunità colpite dalla tragedia
L’intento nostro – evidenziano i Sindaci di Longarone, Castellavazzo, Erto e Casso e Vajont - è, per certi aspetti, metaforicamente simboleggiato dall’opera di Cagol: il faro che, partendo dal territorio, dalla gente, getta luce sulla Diga e di conseguenza su una memoria collettiva che è nostro impegno non lasciare in ombra nonostante il passare degli anni.
È anzi fondamentale che le nuove generazioni, che non hanno vissuto direttamente la distruzione del 9 ottobre 1963, siano rese partecipi di questo ricordo, che sentano su di essi la responsabilità di proseguire l’opera di rimembranza e trasmissione di quanto è avvenuto 50 anni fa " Ecco perché non possiamo che ringraziare Dolomiti Contemporanee per la scelta di iniziare questo tour in un luogo così singolare, simbolo di come, dopo il necessario lutto, si possa pensare anche a una nuova partenza verso un futuro luminoso come un faro ".
Longarone – Castellavazzo – Erto e Casso – Vajont, li 19 febbraio 2013
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